Norman Sailor Jerry Collins (1911-1973) è considerato il padre del tatuaggio traditional americano. Ha infatti creato un vero e proprio stile, unendo l’iconografia folkloristica americana alla tradizione giapponese dai colori delicati e lo stile elegante.

Inizia a tatuare a mano da giovanissimo e viaggia per tutta l’America su treni merci. A Chicago, all’età di 19 anni impara da Gib “Tatts” ad usare la macchinetta elettrica e successivamente si arruola nella marina militare: viaggia in oriente sviluppando una forte curiosità verso la cultura orientale. Si trasferisce successivamente sull’isola di Oahu, nelle Hawaii, dove tatuerà per oltre quarant’anni i militari stanziati sull’isola.

E’ un grande innovatore: il suo stile è caratterizzato da grande attenzione ai dettagli e dall’introduzione di colori come il viola fino ad allora mai utilizzato e dalla capacità di rendere i colori vibranti e definiti, qualità che molti tatuatori dell’epoca gli invidiano.

Introduce anche il concetto di sterilizzazione e l’utilizzo di aghi monouso che renderà il tatuaggio più sicuro e consentirà a tale attività di essere legittimamente svolta.