Stile traditional


Non si può identificare un’epoca in cui gli uomini hanno cominciato a decorarsi il corpo con segni indelebili per questo possiamo dire che il tatuaggio è una pratica antica, nata con l’uomo. Se però vogliamo parlare di tatuaggio “moderno” in occidente possiamo dire che la figura del tatuatore nasce verso la fine del 1800.  Poiché coloro che si tatuavano erano principalmente carcerati, prostitute, circensi, marinai ed avventurieri in genere i soggetti che più venivano rappresentati sulla pelle erano croci, donne, cuori, pugnali, velieri, ancore, aquile. Tutti soggetti che tutt’oggi vengono ripresi nello stile old school e traditional. Per ragioni tecniche e per i mezzi ancora rudimentali con cui si eseguivano i tatuaggi  i disegni erano semplici ed elementari, le linee marcate e decise, i colori pieni. Oggi possiamo ritrovare queste caratteristiche nel tatuaggio traditional. Naturalmente i mezzi , le tecniche e le conoscenze hanno subito un’evoluzione notevole così come la qualità dei tatuaggi ma i capisaldi sono ancora gli stessi. Il tatuaggio in Europa ed America all’inizio del ‘900 era praticato dalle classi sociali più basse e veniva fortemente osteggiato e considerato oltraggioso dal resto della popolazione. Fino a qualche anno fa le stesse convinzioni erano ancora diffuse tra la maggior parte della popolazione occidentale.

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