Tennin o “creature celesti” sono messaggeri del cielo, simili ad angeli. Le femmine sono note come tennyo o “vergini del cielo”.
Le tennyo sono donne bellissime che attraversano il cielo con le loro tuniche e le lunghe sciarpe magiche che ondeggiano al vento. Suonano il biwa (liuto giapponese) o il flauto e sono circondate da boccioli di loto.
Volano grazie ai loro abiti di piume magiche, racconta la leggenda.
In un dramma del teatro nò la tennyo protagonista si immerge nel mare completamente nuda ed un pescatore (o monaco in altre versioni) rimanendo abbagliato da tanta bellezza le nasconde la tunica, costringendola a rimanere sulla terra. Hagoromo lo convince a restituirgliela ballando per lui e gli spiega come seguirla in cielo. Hakuryo dovrà piantare un bambù, raccogliere mille sandali e scuoterli, perchè così facendo il bambù arriverà fino in cielo e potrà arrampicarsi. Il pescatore riesce a raccogliere solo 999 sandali e il bambù non cresce a sufficienza facendolo cadere ma la tennyo lo salva portandolo a terra. Questa leggenda ha dato poi origine ad altre storie famose: quella del cigno bianco e delle “Mille e una notte”, diffuse in tutto il mondo.