Il freak show era uno degli spettacoli più diffusi nei circhi dei primi dell’800 in Europa. Tra addestratori di belve feroci, giocolieri e funamboli comparivano uomini e donne coperti di tatuaggi.
Circo e tatuaggio eranonstrettamente correlati tanto che i tatuatori seguono il circo esibendosi loro stessi e tatuando in banchetti allestiti sotto i tendoni. Le prime testimonianze di uomini tatuati che lavorano nel circo risalgono al 1804 quando Jean Baptiste Cabri, tatuatosi ad Haiti, si esibisce in vari spettacoli tra cui la lotta con i cani.
Il circo si diffonde anche in America dove possiamo trovare personaggi quali O’Connel, le cui storie leggendarie sono arrivate sino a noi; “The Great OMI” che si fece tatuare su tutto il corpo un motivo zebrato, aveva denti appuntiti, dilatazioni ai lobi ed un enorme corno infilato nel naso e Captain Costentenus che si fece tatuare su tutto il corpo tigri ed elefanti proprio per lavorare nel circo.
Anche molte donne percorsero questa via. Tra le più famose Betty Broadbent: aveva 365 tatuaggi tra rondini, rose, cuori, pergamene, frasi d’amore etc.
Purtroppo nonostante la curiosità e il fascino che questi personaggi trasmettevano al pubblico, essi venivano considerati “fenomeni da baraccone”, persone deviate e problematiche. Questo non ha contribuito a rendere il tatuaggio più popolare.
Gli anni in cui questi spettacoli si diffusero maggiormente in occidente fu tra la fine dell’800 fino agli anni ’50 del novecento. Poi, gradualmente, il fenomeno si estinse gradualmente anche a causa della diffusione del tatuaggio e della diversa concezione che a poco a poco si acquisì dello stesso..